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In questo foglio si sceglie il sistema normativo da utilizzare nel calcolo. L'impostazione avviene  selezionando:

  • la norma tecnica di calcolo, che rappresenta la norma di riferimento per l'analisi e le verifiche
  • la norma per le azioni sismiche da considerare per il sito in esame
  • il metodo di verifica, che esprime la scelta fra tensioni ammissibili e stati limite

Norma tecnica di calcolo

La  norma tecnica di calcolo può essere selezionata fra le seguenti opzioni:

  • EuroCodes/EU
  • Ntc2018/IT
  • Ntc2008/IT
  • Ntc1996/IT

Norma tecnica per azioni sismiche

La scelta della norma per le azioni sismiche è condizionata dalla scelta effettuata al passo precedente, riguardante la norma di calcolo, secondo il seguente prospetto:


Norma di calcolo

Norma sismica associabile

EuroCodes/EU

Nessuna                         sismicità assente

Ec8/EU                                 sismicità per zone omogenee secondo norma italiana 2003

Ntc08/IT                         sismicità da reticolo geografico secondo norma italiana 2008

Rsp2011/Ma                 sismicità per zone omogenee secondo norma marocchina 2011

Ntc2018/IT

Nessuna                         sismicità assente

Ec8/EU                                 sismicità per zone omogenee secondo norma italiana 2003

Ntc08/IT                         sismicità da reticolo geografico secondo norma italiana 2008

Ntc2008/IT

Nessuna                         sismicità assente

Ec8/EU                                 sismicità per zone omogenee secondo norma italiana 2003

Ntc08/IT                         sismicità da reticolo geografico secondo norma italiana 2008

Ntc1996/IT

Nessuna                         sismicità assente

Ntc96/IT                         sismicità per zone omogenee secondo norma italiana 1996


Metodo di verifica

La lista a tendina è attiva solo nel caso sia stata selezionata la norma di calcolo Ntc1996/IT, in questo caso consente di scegliere il metodo di verifica fra:

  • Stati limite,
  • Tensioni ammissibili.

Nota sull'impostazione di una normativa non più in vigore

La possibilità di poter impostare una normativa non più in vigore torna molto utile nei casi in cui si debba verificare una struttura con la normativa vigente all'epoca di costruzione, ad esempio per espletare incarichi periziali in cause giudiziali. Un altro caso molto frequente nasce dall'esigenza di verificare edifici esistenti per mutate condizioni di carico o per progettarne il rinforzo in interventi di miglioramento o di adeguamento sismico. In questi casi è importante ricostruire con una certa affidabilità i ferri presenti nelle membrature e per ottenere ciò spesso si ricorre ad un progetto simulato, impostando materiali, azioni e verifiche secondo la normativa in vigore all'epoca di costruzione. Una volta ottenute per questa via le armature presunte, si ha comunque la possibilità di ritoccarle di fino, in base ad altre informazioni eventualmente disponibili, quali gli esecutivi dell'epoca o le risultanze di una opportuna campagna sperimentale di indagini. Una volta ricostruite le armature e definite le caratteristiche meccaniche dei materiali allo stato di fatto, si potrà procedere con la verifica strutturale, mediante analisi lineare o analisi pushover.