Verifiche nel piano della muratura
In questa sezione sono incluse le seguenti verifiche.
- Verifica della eccentricità massima longitudinale
- La normativa impone un limite superiore al valore dell’eccentricità longitudinale, che gioca un ruolo anche nella verifica a pressoflessione longitudinale per il calcolo del coefficiente di riduzione della resistenza: valori di eccentricità maggiori del limite consentito rendono impossibile la verifica stessa.
- La verifica viene condotta per la combinazione delle azioni Statica locale, controllando che l’eccentricità longitudinale, valutata secondo la seguente espressione, risulti minore di un valore limite dipendente dal metodo di verifica:
- dove:
- T è il taglio agente valutato in campo elastico per effetto delle forze orizzontali,
- h è l’altezza del setto,
- l è la lunghezza del setto ovvero la dimensione in direzione longitudinale,
- N è lo sforzo normale agente nel setto.
- Verifica a taglio per azioni statiche e da vento
- Si applica nella verifica la combinazione delle azioni Statica locale, valutando le azioni di verifica con i coefficienti massimi e minimi e conservando il risultato per il caso che maggiormente impegna la muratura.
- La verifica consiste nel controllare che la tensione media tangenziale di taglio, eventualmente amplificata di un fattore di parzializzazione della sezione, risulti minore della resistenza tangenziale limite della muratura.
- In termini simbolici:
- dove
- è la tensione tangenziale limite della muratura;
- è l’area della sezione di base del setto;
- è la resistenza caratteristica a taglio-compressione;
- è l’angolo di resistenza a taglio assegnato
- è la tensione normale media per carichi di esercizio;
- è il coefficiente di parzializzazione della sezione.
- Nella presente verifica intervengono le azioni orizzontali di vento definite ai livelli dell’edificio. Non intervengono azioni sismiche.
- Verifica a pressoflessione statica longitudinale
- Si applica nella verifica la combinazione delle azioni Statica locale, valutando le azioni di verifica con i coefficienti massimi e minimi e conservando il risultato per il caso che maggiormente impegna la muratura.
- Per entrambe le sotto-combinazioni massima e minima, si controlla che la tensione media di compressione risulti minore della tensione limite a compressione ridotta tramite i coefficiente ϕt e ϕl (di riduzione trasversale e longitudinale), tabellati in funzione della snellezza e dell’eccentricità.
- In termini simbolici:
- dove
- è la tensione normale limite della muratura;
- è l’area della sezione di base del setto;
- è il coefficiente riduttivo della resistenza in direzione trasversale al setto;
- è il coefficiente riduttivo della resistenza in direzione complanare al setto.
- Nella presente verifica intervengono le azioni orizzontali di vento definite ai livelli dell’edificio. Non intervengono azioni sismiche.