Menù Analisi
I comandi disponibili in questo Menù consentono di eseguire la fase di analisi, una volta che la struttura in esame risulti definita nelle caratteristiche geometriche e di carico.
- Le opzioni del menù Analisi sono le seguenti:
- Esegui analisi e verifiche
- Contesto normativo
- Parametri sismici
- Opzioni di analisi
- Fattori sulle azioni
- Fattori sui materiali
- Fattori sulle verifiche
- Modi di vibrare
- Rigidezze di piano
- L’esecuzione materiale del calcolo fornisce dettagliatamente tutti i risultati delle verifiche da confrontare con i valori limite, determinati in funzione dei coefficienti di sicurezza definiti per la situazione in atto. La mancata verifica dei valori di calcolo è opportunamente segnalata.
- Una volta definita la struttura da analizzare, una tipica sessione di analisi prevede in genere le seguenti fasi:
- impostazione dei parametri sismici, statici e delle combinazioni di carico,
- esecuzione dell’analisi sismica e delle verifiche locali,
- esame dei risultati, ridimensionamenti e riesecuzione dell’analisi.
- Impostazioni dei parametri di analisi
- In questa fase si sceglie il contesto normativo sismico (Ntc18, Ntc08 o Ntc96), si assegnano i parametri di calcolo che definiscono l’azione sismica, vari coefficienti di analisi e le combinazioni di carico da prendere in considerazione.
- L’utente è comunque assistito in questa fase di impostazioni, in quanto sono disponibili tasti di scelta rapida e configurazioni predefinite che l’utente può accettare o personalizzare.
- Esecuzione delle verifiche locali e dell’analisi sismica
- Si esegue quindi la fase di calcolo, con l’esecuzione delle verifiche locali, in assenza e in presenza di sisma, e la verifica sismica globale. Verifiche locali e globali sono complementari e nell’insieme offrono un quadro finale della sicurezza esaustivo ed esteso a tutti i meccanismi di crisi in cui verosimilmente può incorrere un edificio in muratura.
- Immediatamente a valle dell'analisi il programma riporta su video due quadri che riportano i risultati ottenuti per tutte le verifiche eseguite.
- Il primo è relativo alle verifiche statiche locali e riporta per ogni verifica il massimo grado di impegno registrato negli elementi rispetto al valore limite consentito. A partire dalla versione V12 viene riportato anche il riquadro delle verifiche riguardanti gli elementi secondari (travi soggette ai carichi verticali agenti, se presenti), verificate per il taglio e la flessione. La verifica è soddisfatta se il grado di impegno risulta minore di uno.
- A fianco alla colonna degli impegni viene riportata la colonna dei fattori di sicurezza ζV,i dei sovraccarichi variabili, definiti al §8.3/Ntc18 come rapporto fra il sovraccarico variabile sopportabile dalla costruzione e il sovraccarico variabile regolamentare. I valori ζV,i sono valutati per ogni elemento e per tutte le verifiche statiche e nel presente quadro sono riportati i valori minimi registrati (ovvero quelli di sicurezza minima).
- Si tenga presente che nel software i valori ζV,i sono riferiti all'intera struttura, ma sono distinti per famiglie di verifiche. Fisicamente il valore rappresenta il massimo moltiplicatore di tutti i carichi variabii applicati nel modello strutturale compatibile con la verifica a statica a cui è riferito. In questi termini i fattori riportati nel quadro sono fattori parziali in quanto riferiti ad una particolare famiglia di verifiche.
- L'esito delle verifiche è:
verifica soddisfatta se ζV,i ≥ 1.0 - verifica non soddisfatta se ζV,i < 1.0
- Il fattore ζV,i finale è chiaramente il valore minimo fra tutti i fattori parziali, essendo quest'ultimo che condiziona la verifica finale.
- Il fattore di sicurezza sui variabili ζV,i assume rilevanza nella verifica di edifici esistenti in quanto la norma al §8.3/Ntc18 già citato dispone che "è necessario adottare provvedimenti restrittivi dell’uso della costruzione e/o procedere ad interventi di miglioramento o adeguamento nel caso in cui non siano soddisfatte le verifiche relative alle azioni controllate dall’uomo, ossia prevalentemente ai carichi permanenti e alle altre azioni di servizio", condizione che ricorre quando il fattore ζV,i è minore dell'unità.
- Il secondo si riferisce alle verifiche sismiche. Nel riquadro superiore sono posti i fattori di sicurezza minimi registrati negli elementi per le verifiche sismiche locali. Il fattore di sicurezza è ottenuto dal rapporto capacità/domanda di Pga ed esprime il soddisfacimento della verifica quando risulta maggiore o uguale ad 1. Nel riquadro inferiore sono invece riportati i risultati delle verifiche pushover per gli stati limite di interesse (SLD, SLV, SLC nel caso di sistema normativo Ntc18/Ntc08, SLC nel caso Ntc96). In particolare vengono indicati capacità di Pga, domanda di Pga e il fattore di sicurezza che si ottiene dal loro rapporto. Le verifiche sono soddisfatte se le capacità di Pga sono uguali o superiori alle corrispondenti domande, ovvero se il fattore di sicurezza è maggiore o uguale ad 1.
Quadro delle verifiche in un caso di analisi (stato di fatto in edificio esistente) |
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- In entrambi i quadri, le verifiche che risultano non soddisfatte vengono segnalate in rosso.
- Il programma consente, inoltre, di avere resoconti numerici dettagliati delle verifiche eseguite, nelle griglie Menù|Verifiche. Sono inoltre disponibili esposizioni grafiche dei risultati più significativi dell’analisi svolta, sotto forma di domini di resistenza, mappe di impegno sismico e di verifica dei setti, curve dell’analisi pushover, istogrammi di sintesi finale. Il quadro dei risultati è completamente disponibile a video e con l’aiuto delle sintesi grafiche l’utente può capire con chiarezza dove e come intervenire per migliorare la risposta sismica della struttura.
- Una volta apportati gli interventi di rinforzo l’utente potrà rieseguire l’analisi per controllare i miglioramenti conseguiti.