Il modello strutturale

Il solaio è schematizzato come una travata continua su più appoggi, con eventuali sbalzi laterali. Il travetto è modellato con un elemento di tipo trave, dotato di deformabilità flessionale, tagliante ed estensionale e munito agli estremi di terminazioni rigide che lo collegano ai nodi di interconnessione e che tengono conto del loro ingombro finito.

Ai nodi è inoltre possibile assegnare una rigidezza rotazionale aggiuntiva, nel caso si volesse tener conto della rigidezza torsionale intrinseca dell’appoggio dal Foglio Nodi.



Oppure assegnare un grado di snodo per carichi permanenti o variabili dal Foglio Campate