Esecuzione dell'analisi

Il solaio è schematizzato come una travata continua su più appoggi, con eventuali sbalzi laterali. Il travetto è modellato con un elemento di tipo trave, dotato di deformabilità flessionale, tagliante ed estensionale e munito agli estremi di terminazioni rigide che lo collegano ai nodi di interconnessione e che tengono conto del loro ingombro finito.

Ai nodi è inoltre possibile assegnare una rigidezza rotazionale aggiuntiva, nel caso si volesse tener conto della rigidezza torsionale intrinseca dell’appoggio.


L’analisi

Il processo di analisi ricava la soluzione per ogni condizione di carico definita ed applicata.

Le condizioni di carico possono essere gestite e definite dall'apposita tabella:



I carichi possono essere assegnati concentrati nei nodi (coppia e forza verticale) o distribuiti sulle campate, in corrispondenza delle condizioni di carico agenti sulla struttura in esame.


Gli inviluppi per la combinazione delle azioni

Una volta calcolate le sollecitazioni prodotte dalle singole condizioni di carico, si procede agli inviluppi delle sollecitazioni per ogni combinazione di carico richiesta dalla norma selezionata, tenendo conto in questa fase dei momenti di presidio minimo (negativo sugli appoggi e positivo in campata) imposti dall’utente come misura precauzionale.

Gli inviluppi sono eseguiti combinando linearmente le singole azioni di carico, in accordo con le regole di combinazione prescritte dalla normativa mediante fattori di inviluppo assunti in valore minimo e in valore massimo.

In particolare i fattori di inviluppo per una particolare azione si ottengono come prodotto fra un fattore riduttivo psi dipendente dal tipo di azione (psi0, psi1 e psi2) e un fattore gamma dipendente dalla combinazione, dal tipo di azione (gammaG, gammaQ, gammaS) e assunti indipendentemente in valore minimo e massimo.

Con tali regole di inviluppo si determinano i valori estremi di variabilità (minimo-massimo) delle caratteristiche di sollecitazione e per entrambi tali valori vengono eseguite le verifiche.

Questa strategia di inviluppo è ripetuta per tutte le combinazioni di carico prescritte dalla normativa. Si tiene conto altresì di possibili carichi variabili mutuamente escludenti (la presenza di uno esclude gli altri), che possono essere stati definiti in fase di modellazione.