Descrizione della rete
Come sono strutturati i dati che descrivono la rete.
Reti analizzabili
Hydronet consente di analizzare reti idrauliche in pressione, composte da rami anche di differente materiale e diametro, in presenza di almeno un nodo serbatoio a piezometrica fissata e di nodi generici di rete di cui si assegna la portata di servizio in uscita dalla rete. Su ogni ramo della rete è possibile disporre un dispositivo di controllo del flusso, costituito da una pompa o da una valvola.
Modalità di input
I dati che descrivono la rete possono essere assegnati con varie modalità:
- digitandoli direttamente nei fogli di input previsti dal menù Dati,
- generandoli con istruzioni di copiatura,
- col mouse in ambiente grafico.
Breve panoramica
La definizione della rete passa attraverso l'assegnazione degli elementi tipici, quali i nodi e i rami.
Per i nodi è richiesta la quota geometrica e la portata di servizio in uscita dalla rete. Nel caso il nodo rappresenti un serbatoio, invece della portata di servizio si assegnerà il carico piezometrico corrispondente alla quota del pelo libero.
I rami sono i tratti di tubazione definiti fra due nodi. Essi si caratterizzano assegnando il diametro interno e la formula della cadente, in dipendenza del tipo di materiale che costituisce la tubazione.
Al riguardo, Hydronet prevede una vasta casistica di formule predefinite, Hazen-Williams, Gauckler-Strickler, Bazin, Kutter, ecc., specializzate in base al materiale e allo stato di usura. In alternativa, digitando direttamente i coefficienti, l'utente può definire in maniera autonoma le perdite di carico distribuite da considerare per i vari materiali.
Ogni ramo, inoltre, può ospitare un dispositivo di controllo del flusso, come una pompa o una valvola, anch'esse definite tramite un archivio di tipologie editabili.
L'introduzione materiale dei dati può avvenire con input grafico, lavorando su uno sfondo planimetrico importato da file Dxf, se disponibile. Naturalmente è anche previsto l'input digitato, all'interno di griglie o tabelle sincronizzate col contesto.
Il controllo di conformità del modello si esegue agevolmente all'interno delle viste planimetriche ed altimetriche di cui è dotato il programma, con informazioni espresse con codice colore, etichette di testo, quotature specifiche per elemento. In ogni caso, prima di eseguire la fase di analisi, il programma esegue il controllo dati, avvisando su eventuali situazioni non ammissibili, originate da una errata o incompleta assegnazione dei dati.
Una volta che la rete risulti compiutamente definita, si esegue l'analisi, basata su algoritmo iterativo autoadattativo alla Newton-Raphson, che porta alla determinazione del carico incognito nei nodi, alle portate in uscita o in ingresso ai serbatoi ed alle portate nei rami. I risultati possono essere esaminati in termini numerici direttamente a video, nelle griglie risultati o nei preview di stampa della relazione. Oppure, si può analizzare graficamente l'andamento della piezometrica nella vista dei profili o visualizzare la mappa di impegno a toni di colore per grandezze tipiche di analisi, come la portata, la velocità o le perdite di carico nei rami.
La sessione di lavoro si conclude con la composizione della relazione e delle tavole di disegno, visionabili in anteprima di stampa e esportabili in Rtf o Dxf.