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  • In questa griglia si costruisce l’archivio dei tipi di rinforzo applicabili alle aperture nella griglia “Aperture pannelli”.

I tipi di rinforzo previsti per le aperture prevedono le cerchiature propriamente dette, ovvero costituite da telai in c.a., in acciaio o in legno e le riquadrature murarie, realizzate prevalentemente col ringrosso degli stipiti con materiale murario. In ambedue i casi gli elementi di cerchiatura vengono collocati all'interno del vano per conferisce rigidezza e resistenza alle murature laterali. 



Regole pratiche di disposizione della cerchiatura

Di seguito diamo alcune regole pratiche relative alla disposizione della cerchiatura, che possono essere utili per stabilire i vincoli geometrici fra cerchiatura e vano netto dell'apertura:

  • il traverso superiore si allinea all'estradosso dell'architrave;
  • il traverso inferiore (se presente) si allinea inferiormente alla quota davanzale;
  • la cerchiatura azzera la sagomatura dell'anta (mazzetta, quadro e sguincio) e mantiene la larghezza netta dell'apertura, cioè i ritti si sviluppano verso l'esterno.

Regole di dettaglio per murature confinate

La cerchiatura delle aperture insieme con i pilastri nodali permette la modellazione della muratura confinata. 

Questa tipologia strutturale è stata introdotta esplicitamente nel §4.5.8 delle Ntc18, che le definisce come murature costituite da elementi resistenti artificiali pieni e semipieni, dotate di elementi di confinamento in calcestruzzo armato o muratura armata, la cui progettazione può essere svolta applicando integralmente quanto previsto negli EuroCodici strutturali. 

In particolare gli EuroCodici impongono di considerare i contributi di rigidezza e resistenza sia degli elementi murari, sia degli elementi confinanti, questi ultimi in ragione dei materiali e delle caratteristiche geometriche che li compongono. 

Ulteriori disposizioni per l'adozione di murature confinate in zone sismiche sono date al §7.8.4,che impongono per gli interventi di nuova progettazione l'applicazione delle regole di dettaglio indicate al  § 7.8.6.3, richiamate sinteticamente di seguito:

  • collegare gli elementi di confinamento orizzontali e verticali al sistema strutturale principale,
  • adottare per gli elementi di confinamento orizzontali e verticali dimensioni trasversali non minori di 150 mm,
  • posizionare elementi di confinamento verticali lungo i bordi liberi di ogni parete strutturale, su entrambi i lati delle aperture aventi area maggiore di 1,5 m2, all’interno delle pareti con passo non maggiore di 5 m, alle intersezioni delle pareti strutturali, in tutti i casi in cui gli elementi di confinamento più vicini siano ad una distanza superiore a 1,5 m;
  • posizionare gli elementi di confinamento orizzontali nel piano della parete ad ogni piano e, in ogni caso, ad un passo non maggiore di 4 m;
  • prevedere negli elementi di confinamento una armatura longitudinale con area non inferiore a 300 mm2 o all’1% della sezione trasversale;
  • prevedere negli elementi di confinamento staffe con diametro non inferiore a 5 mm e passo non maggiore di 15 cm.

Stante queste disposizioni, la modellazione delle murature confinate si ottiene modellare nel dettaglio sia gli elementi murari confinati, sia gli elementi di contorno confinanti, questi ultimi rappresentati da:

  • cordoli definiti sui pannelli (elementi già previsti nelle versioni precedenti),
  • ritti posti ai lati delle aperture, corrispondenti ai ritti di cerchiatura (rinforzo già previsto nella versione precedente),
  • pilastri nodali (elementi di nuova introduzione, descritti al punto precedente).


  • Nome
  • Il nome consente l’identificazione del tipo di cerchiatura, nel momento in cui sarà applicata. E’ necessario, quindi, assegnare ad ogni tipo un nome univoco sintetico, diverso da tutti gli altri presenti. La lunghezza massima della stringa è di 31 caratteri.
  • Tipo di materiale
  • Il materiale della cerchiatura si assegna aprendo la lista a tendina e selezionando in essa il materiale da applicare.
  • Nella tendina sono presenti tutti i materiali disponibili ordinati nei tre gruppi:
  • [MU]:         materiali murari                        selezionare per definire una riquadratura muraria,
  • [CA]:         materiali cemento armato        selezionare per definire una cerchiatura in cemento armato,
  • [AC]:         materiali in acciaio:                selezionare per definire una cerchiatura in acciaio,
  • [LE]:         materiali legno:                         selezionare per definire una cerchiatura in legno.
  • Si tenga presente che in qualsiasi momento è possibile aggiungere, eliminare, modificare materiali di tipo [MU], [CA], [AC] e [LE], agendo nelle rispettive griglie di definizione.
  • Tipo di sezione per i ritti e i traversi
  • Viene richiesta la sezione trasversale dei ritti e dei traversi, che si assegnano aprendo la lista a tendina e selezionando in essa la sezione da applicare.
  • Nella tendina sono presenti tutti le sezioni disponibili ordinate nei gruppi:
  • [MU]:         sezioni per elementi murari,
  • [CA]:         sezioni per elementi in cemento armato,
  • [AC]:         sezioni per elementi in acciaio,
  • [LE]:         sezioni per elementi in legno.
  • Si tenga presente che in qualsiasi momento è possibile aggiungere, eliminare, modificare sezioni per elementi in [MU], [CA], [AC] e [LE], agendo nelle rispettive griglie di definizione.
  • Presenza del traverso inferiore

La presenza del traverso inferiore è opzionale, per averlo bisogna contrassegnare la casella nella colonna tiOk. 

  • Estensione ritti a tutta altezza

Nella modellazione della muratura armata le regole di dettaglio (Ntc18/§ 7.8.6.3) richiedono di posizionare elementi di confinamento verticali ai lati delle aperture di area maggiore di 1.5 m2,  Questi elementi corrispondono ai ritti di cerchiatura e, fra l'altro si richiede che abbiano dimensioni trasversali non minori di 150 mm e che siano collegati al sistema strutturale principale. Quest'ultima disposizione può essere soddisfatta contrassegnando la casella nella colonna htOk per estendere a tutta altezza il ritto, che altrimenti risulterebbe limitato all'altezza dell'apertura. In questo modo il ritto viene prolungato inferiormente e superiormente fino ad intersecare i cordoli inferiore e superiore.  

  • Armatura dei ritti e dei traversi

Per le cerchiature in ca. è altresì richiesta la definizione dell'armatura (ferri+staffe) presente nei ritti e nei traversi, assumendo che essa si mantenga costante sulla luce degli elementi. 

Mediante questa informazione, il programma sarà in grado di condurre le verifiche di resistenza su questi elementi, sia per la flessione, sia per il taglio e di caratterizzarne il comportamento elastoplastico nell'ambito dell'analisi pushover. 

  • Si tenga presente che in qualsiasi momento è possibile aggiungere, eliminare, modificare le armature per c.a. [ACA], agendo nella rispettiva griglia di definizione.
  • Grado d'incastro dei ritti

Il presente dato consente di modulare il grado di vincolo al piede dei ritti, assegnando un valore numerico compreso fra:

0.0        corrispondente al vincolo di cerniera (grado d'incastro nullo),

1.0        corrispondente al vincolo di incastro (grado d'incastro pieno).

  • Incremento di duttilità per effetto della cerchiatura

La presenza della cerchiatura costituisce per i maschi murari adiacenti un effetto di confinamento che può avere effetti benefici sulla duttilità ultima. Tale effetto può essere portato in conto nell'analisi pushover e nelle verifiche degli interventi locali, specificando la percentuale di miglioramento che si prevede, rispetto al valore originario. 

Tenendo conto che su questo aspetto c'è una carenza di indicazioni regolamentari e di studi sperimentali, consigliamo un atteggiamento prudenziale nell'adozione del parametro di miglioramento.