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  • Vi si assegnano le coordinate dei nodi di incrocio (fili fissi), cioè di quei punti in cui si trova l’estremità di un pannello.
  • Coordinate X e Y
  • I due valori numerici richiesti esprimono le coordinate X e Y del nodo in pianta, rispetto ad un sistema di riferimento fissato dall’utente. L’unità di misura è espressa in termini di lunghezza principale.

  • Limitazioni alle rimozioni di nodi:
  • non è possibile rimuovere nodi impegnati da pannelli o da solai.
  • Effetti connessi alla modifica dei dati inseriti:
  • La modifica delle coordinate di un nodo ne comporta lo spostamento dalla vecchia posizione alla nuova. Ad un qualsiasi livello, i pannelli e i solai insistenti sul nodo subiscono l’effetto della modifica apportata: ciò causa l’azzeramento dei risultati dell’analisi strutturale e delle verifiche eventualmente condotte in quanto è stata generata una riorganizzazione locale nella disposizione degli elementi.
  • Nel caso lo spostamento di un nodo sia tale da creare nuove intersezioni dei pannelli già disposti, il programma non procede in automatico a spezzare e a riorganizzare i pannelli, come nella versione 98, ma lascia tale iniziativa all’utente col comando “Spezza e riorganizza” disponibile nella barra strumenti Oggetto/Azione.
  • Se il nodo, al termine dello spostamento ricade su un altro nodo, uno dei due è assorbito dall’altro. Questa funzione è molto utile quando un muro, per un errore di inserimento, risulti suddiviso in due pannelli separati da un nodo intermedio. In questo caso basta spostare il nodo intermedio su uno dei due nodi di estremo per ricostituire la monoliticità del muro.