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  • In questa griglia andranno inseriti i dati caratteristici dei livelli di impalcato, dal più basso livello di posa delle fondazioni fino al più alto livello di copertura. Il numero di livelli risulta pari al numero di piani dell'edificio incrementato di uno, per conteggiare il livello di fondazione.


Griglia Livelli

  • Nome del livello
  • L'utente può digitare in questo campo una stringa di caratteri che definisce il nome del livello. Tale definizione comparirà in fase di stampa del tabulato, nella tabella di descrizione dei livelli e nel titolo delle finestre di definizione dei dati i dei risultati.
  • Altezza di interpiano
  • L'altezza di piano h è da intendere, nel caso di piano generico, come differenza tra la quota di estradosso dei solai del piano in questione e quella dei solai del piano immediatamente sottostante. Per il piano 1, l’altezza è definita dalla differenza di quota fra l’estradosso del primo solaio e lo spiccato delle fondazioni. L’unità di misura è espressa in termini di lunghezze principali.
  • Il livello 0 è atipico, in quanto non ha una altezza di interpiano, né è possibile definire delle forze esterne. La sua presenza in griglia è motivata solo da ragioni formali. Come si vedrà più avanti, l’altezza della fondazione può variare da un setto all’altro e quindi risulta più conveniente assegnarla direttamente nelle tipologie di fondazione.
  • Forze di piano esterne
  • Mediante le ulteriori quattro quantità Fvx, Fvy, Cvx, Cvy, è possibile assegnare, lungo l’altezza dell’edificio, un sistema di forze, in modo da tener conto dell'azione del vento o di altri carichi orizzontali. Le forze, definite dalle due componenti Fvx e Fvy e dalle coordinate in pianta Cvx e Cvy del punto di applicazione, sono assunte agenti sugli impalcati di piano e sono trattate dal programma come forze orizzontali da vento, e non sono cumulate alle azioni sismiche.
  • Forza in direzione X: dato numerico che identifica la forza risultante aggiuntiva agente lungo l’asse X del sistema di riferimento fondamentale prescelto. L’unità di misura è espressa in termini di forza.
  • Forza in direzione Y: dato numerico che identifica la forza risultante aggiuntiva agente lungo l’asse Y del sistema di riferimento fondamentale prescelto. L’unità di misura è espressa in termini di forza.
  • Coordinata X di applicazione: dato numerico che identifica la coordinata posizionale in X della forza risultante aggiuntiva. L’unità di misura è espressa in termini di lunghezze principali.
  • Coordinata Y di applicazione: dato numerico che identifica la coordinata posizionale in Y della forza risultante aggiuntiva. L’unità di misura è espressa in termini di lunghezze principali.
  • Significato fisico dei dati
  • A titolo di esempio, si consideri la presente schematizzazione:


  • Si pone l’accento sul significato di forza risultante aggiuntiva del piano n-esimo, quale somma di tutte le forze statiche equivalenti ad azioni orizzontali generiche che esercitano un’influenza sull’edificio (vento, spinta delle terre, ecc.), ad esclusione del sisma. Gli effetti delle forze assegnate nella griglia livelli influenzano la verifica a taglio per azioni non sismiche.
  • Visualizzazione nel modello 3D
  • E' possibile attivare o disattivare la visualizzazione nella vista solida 3D dei pannelli e dei solai agendo rispettivamente sul flag vp o vs al piano selezionato, questa funzione consente, per esempio, di poter ispezionare la disposizione degli elementi interni ai livelli intermedi.