Come già esposto nel capitolo precedente al paragrafo Parametri di verifica a deformazione, la verifica, richiesta solo per costruzioni in zona sismica, comprende:

  • Verifica degli spostamenti relativi di interpiano,
  • Verifica degli spostamenti assoluti di piano.

Verifica degli spostamenti relativi di interpiano

La verifica discende dalla necessità di assicurare opportuni margini di sicurezza nei riguardi della danneggiabilità delle parti non strutturali (come l’espulsione dei tramezzi) e di funzionalità degli impianti. Se la verifica risulta attivata (vedi foglio Opzioni di verifica), essa viene eseguita per le maglie di telaio marcate nel foglio di definizione Travi, controllando che risulti:

ηr/hp   ρr

in cui:

ηr        è lo spostamento relativo di interpiano in direzione del telaio,

ρr        è lo spostamento relativo limite in percentuale rispetto all’altezza di interpiano,

hp        è l’altezza di interpiano.

Verifica degli spostamenti assoluti di piano

Tale verifica è motivata dalla necessità di scongiurare fenomeni di martellamento con edifici adiacenti o di sconnessione di vincoli. Nel caso tali eventualità siano escluse a priori, la verifica può essere disattivata (vedi foglio Opzioni di verifica).

Nel caso la verifica sia attivata, essa viene eseguita controllando che gli spostamenti orizzontali in direzione x e y della testa dei pilastri ai vari piani risultino:

ux/ht   ρa                uy/ht   ρa

in cui:

ux uy        sono gli spostamenti orizzontali di piano nelle direzioni x e y,

ρa        è lo spostamento assoluto limite in percentuale rispetto alla quota del piano,

ht        è l’altezza del piano rispetto allo spiccato fondazioni.