Il foglio si apre scegliendo l’opzione di menù Analisi|Fattori di combinazione azioni.

Per estendere l'uso del programma in differenti contesti normativi, la definizione e la gestione degli stati limite di verifica è stata generalizzata e resa più efficiente, con la predisposizione di tre tabelle di definizione: 

la prima riguardante i fattori di combinazione delle azioni (presentata in questo paragrafo), 

la seconda relativa ai fattori di sicurezza da assumere sui materiali (discussa in un paragrafo successivo),

la terza dedicata all'attivazione delle verifiche (presentata in un paragrafo successivo). 

In questi fogli il numero degli stati limite da considerare per le verifiche e l'impostazione iniziale degli stessi (combinazioni di carico, fattori sulle resistenze e tipo delle verifiche attivate) dipendono dalla scelta del sistema normativo e dalla presenza o meno dell'azione sismica, come indicato nei prospetti riportati al paragrafo precedente. 

Ntc96 alle tensioni ammissibili

Si considera un’unica combinazione di inviluppo, che nello stato predefinito è caratterizzata da fattori di combinazione unitari:

  • Unitaria/T.A.                                per verifiche alle tensioni ammissibili.
Ntc96 agli stati limite

Si considerano le cinque seguenti combinazioni:

  • Slq        Quasi-permanente                per S.L. di esercizio,
  • Slf        Frequente                        per S.L. di esercizio,
  • Slr        Rara                                 per S.L. di esercizio,
  • Slu        Ultima                                per S.L.Ultimo (comprende anche il sisma).
  • Ta        Unitaria/T.A.                        per le verifiche delle tensioni sul terreno.
Ntc08, Ntc18, Eurocodici

Si considerano le nove seguenti combinazioni (che si riducono a quattro in assenza della condizione sismica): 

  • Slq        Quasi-permanente                per S.L. di esercizio,
  • Slf        Frequente                        per S.L. di esercizio,
  • Slr        Rara                                 per S.L. di esercizio,
  • Slu        Ultima non sismica                per S.L. Ultimo,
  • Slo        Operatività sismica                 per S.L. di esercizio,
  • Sld        Danno sismico                        per S.L. di esercizio,
  • Slv        Salvaguardia vita sismica        per S.L. Ultimo,
  • Slc        Collasso sismico                 per S.L. Ultimo,
  • Gr        Gerarchia delle resistenze        per S.L. Ultimo.


Nel presente foglio si definiscono i fattori massimi e minimi di amplificazione delle azioni di carico (fattori γ), per ogni combinazione di verifica prevista dal sistema normativo adottato, nonché i fattori parziali per le azioni variabili dominante e secondarie (fattori ψ)


Fattori sulle azioni per sistemi normativi Ntc08, Ntc18 e Eurocodice


Fattori sulle azioni per il sistema normativo Ntc96 (S.L.)


 

Fattori sulle azioni per il sistema normativo Ntc96 (T.A.)


Il valore dei fattori di carico deve tener conto della durata prevista per ciascuna azione, della frequenza del suo verificarsi e della probabilità di presenza contemporanea di più azioni.

L’inviluppo è quindi eseguito combinando linearmente le singole azioni di carico con i coefficienti assegnati nel presente foglio, in modo da pervenire per ogni caratteristica della sollecitazione ad un valore minimo e ad uno massimo. 

Fattori di combinazione delle azioni permanenti, variabili e simiche

Per le azioni di tipo statico (permanente, variabili di tipo antropico e variabili di tipo naturale) si assegnano esplicitamente i fattori minimo e massimo (fattori γ) mediante i quali l’azione partecipa all’inviluppo. 

Per l’azione sismica si richiede un unico valore, che però è utilizzato in sede di inviluppo con entrambi i segni (positivo/negativo). 

Il valore 0 corrisponde al contributo nullo. Una coppia di valori min/max pari a 0.0/1.0 esprime la possibilità di carico assente per l’inviluppo del valore minimo della sollecitazione e carico presente per intero per l’inviluppo del valore massimo. 

Fattori di combinazione parziali per azione primaria e secondaria

Inoltre è possibile assegnare i coefficienti di combinazione psi per tener conto della ridotta probabilità di intervento simultaneo di tutte le azioni variabili con i rispettivi valori caratteristici (fattori ψ). In particolare psi_x rappresenta il valore di combinazione dell’azione variabile assunta come primaria (dominante) e con tutte le altre secondarie e quindi moltiplicate per psi_m (per una dettagliata trattazione si rimanda ai punti 2.5 – 2.6 delle Ntc08/Ntc18 ed alla Parte generale del DM 09/01/1996).