Foglio Condizioni di carico
Il foglio si apre scegliendo la voce di menù Dati|Carichi.
Si assegnano le caratteristiche delle condizioni di carico statiche che agiscono sulla struttura. Per ciascun carico occorre associare la denominazione, la natura (permanente, antropico o naturale), i coefficienti per il calcolo del valore frequente, quasi permanente e raro dell’azione. Il programma non consente l’eliminazione delle prime tre righe corrispondenti ai carichi permanenti, termici e per abitazioni, mentre consente l’inserimento di un certo numero di carichi aggiuntivi.
Comandi per inserire o eliminare una condizione di carico
Cliccare per inserire una nuova riga al di sopra della posizione corrente del cursore
Cliccare per eliminare la riga alla posizione corrente del cursore
Dati presenti nel foglio
u Condizione usata/non usata (informazione data dal programma)
nome Nome della condizione di carico [stringa di 16 caratteri massimo]
tipo tipo della condizione
psi_0 Fattore raro
psi_1 Fattore frequente
psi_2 Fattore quasi permanente
Nome
Vi si digita una stringa di denominazione della tipologia di carico.
Tipo e categoria
Tramite combo box è possibile assegnare il tipo della condizione di carico e la sua categoria.
Con il tipo si distinguono i carichi di natura permanente (pesi propri), antropica (sovraccarichi legati alla presenza di persone o cose) e naturale (neve, vento ecc.).
Con la categoria si caratterizza il carico con una etichetta corrispondente alle categorie previste dalle norme e si ottengono in automatico i corrispondenti fattori ψ:
Per: azione permanente,
Ter: azione termica,
Var: variabile per ambienti residenziali,
Vaf: variabile per ambienti suscettibili di affollamento,
Vcm: variabile per ambienti commerciali,
Vma: variabile per ambienti tipo biblioteche, magazzini, depositi
Vpa1: variabile per parcheggi leggeri
Vpa2: variabile per parcheggi pesanti
Vco: variabile per coperture
Vve: variabile per azioni da vento
Vne1: variabile per azioni da neve fino a 1000 m s.l.m.
Vne2: variabile per azioni da neve oltre i 1000 m s.l.m.
Coefficienti psi0, psi1, psi2
Rappresentano i coefficienti parziali di sicurezza ai fini della combinazione dell’azione. In particolare sono richiesti tre valori che, moltiplicati per il valore caratteristico dell’azione, definiscono rispettivamente:
ψ0 il valore raro dell’azione,
ψ1 il valore frequente dell’azione,
ψ2 il valore quasi permanente dell’azione.
Nelle Ntc08 e Ntc18 tali coefficienti sono indicati nella tabella 2.5.I., che si riporta di seguito.
Carichi variabili |
Ψ0 [RA] |
Ψ1 [FR] |
Ψ2 [QP] |
Cat.A Ambienti ad uso residenziale |
0.7 |
0.5 |
0.3 |
Cat.B Uffici |
0.7 |
0.5 |
0.3 |
Cat.C Ambienti suscettibili di affollamento |
0.7 |
0.7 |
0.6 |
Cat.D Ambienti ad uso commerciale |
0.7 |
0.7 |
0.6 |
Cat.E Biblioteche, archivi, magazzini e ambienti ad uso industriale |
1.0 |
0.9 |
0.8 |
Cat.F Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso ≤ 30 kN) |
0.7 |
0.7 |
0.6 |
Cat.G Rimesse e parcheggi (per autoveicoli di peso > 30 kN) |
0.7 |
0.5 |
0.3 |
Cat.H Coperture |
0.6 |
0.3 |
0.2 |
Vento |
0.6 |
0.2 |
0.0 |
Neve (a quota ≤ 1000 m s.l.m.) |
0.5 |
0.2 |
0.0 |
Neve (a quota > 1000 m s.l.m.) |
0.7 |
0.5 |
0.2 |
Variazioni termiche |
0.6 |
0.5 |
0.0 |