Col comando di menù Dati|Ferri nel plinto si aprono i due fogli contenenti la distinta dei ferri longitudinali e delle staffe relativi al plinto.

In questi fogli è consentito l’aggiunta, la cancellazione e la modifica dei ferri. Dopo ogni modifica il programma ricostruisce i disegni della carpenteria armatura e riesegue tutte le verifiche coinvolte, aggiornando gli istogrammi di verifica visibili nel disegno della carpenteria del plinto.

 


Nel foglio Gruppi ferri nel plinto si riportano le specifiche dei gruppi di ferri da disporre nel plinto:

nf        numero ferri del gruppo,
df          diametro dei ferri,
lmb          lembo a cui è posto il gruppo di ferri,
dir          direzione lungo la quale è posto il gruppo di ferri,
lfm          lunghezza ferro media [cm].


Nel foglio Staffatura nel plinto si riportano le specifiche di staffatura, ovvero dei ferri verticali da disporre nel plinto:

nf                numero di ferri verticali,
df                diametro dei ferri,
disposizione        tipo di disposizione: diffusa: le quantità indicate sono riferite a m2 di area del plinto, locale:

le quantità indicate sono locali all’elemento.

I ferri verticali sono considerati nella verifica a taglio delle sezioni verticali del plinto e nella verifica a punzonamento in corrispondenza dei pilastri e dei pali. Inoltre, possono essere utilizzati anche per ragioni tecnologiche connesse alla realizzazione di una gabbia di armatura autoportante, in grado di sostenere il peso dei ferri superiori e sufficientemente rigida per contrastare possibili deformazioni in fase di getto del calcestruzzo.

La modifica dell’armatura proposta dal programma

I dati sui ferri sono ricavati dal programma nella fase di progetto e rispecchiano la carpenteria visibile nella Vista Armatura plinto.

L’utente può però modificare i dati dei ferri, digitando i nuovi valori all’interno della griglia, inserendo nuovi gruppi di ferri ed eliminandone altri.

La possibilità di modificare l’armatura proposta consente di configurare i ferri nel modo che più aggrada o per soddisfare particolari esigenze di verifica, come nel caso di verifica di un plinto già costruito. Dopo ogni modifica, il programma aggiorna la Vista Armatura, che consigliamo di tenere aperta insieme alla griglia dei ferri. Vengono rieseguite tutte le verifiche e aggiornati istantaneamente gli istogrammi tensionali, di resistenza o di fessurazione, posti nella Vista Armatura. La modifica, quindi, è assistita e l’utente può conoscere lo stato delle verifiche in ogni momento.

E’ attiva inoltre una comoda funzione di sincronismo che consente di individuare graficamente il ferro posto su una riga della griglia e viceversa. Scorrendo le righe della griglia, viene evidenziato in rosso sul disegno il ferro corrispondente alla riga corrente. Reciprocamente, individuando col mouse un ferro nella Vista Armatura, il cursore nella griglia si posiziona sulla riga del ferro evidenziato.