Con la voce di menù Dati|Ferri nel plinto si aprono i due fogli contenenti la distinta dei ferri longitudinali e delle staffe relativi al plinto.

In questi fogli è consentito l’aggiunta, la cancellazione e la modifica dei ferri. Dopo ogni modifica il programma ricostruisce i disegni della carpenteria armatura e riesegue tutte le verifiche coinvolte, aggiornando gli istogrammi di verifica visibili nel disegno delle carpenterie dei pali.

 


Nel foglio Gruppi ferri nel palo si riportano le specifiche dei gruppi di ferri da disporre nel palo indicato:

nf        numero ferri del gruppo,
df        diametro dei ferri,
zi        zona di inizio ferro,
zf        zona di fine ferro,
lfm          lunghezza ferro media [cm].


Nel foglio Staffatura nel palo si riportano le specifiche della staffatura da disporre nel palo:

df        diametro della staffa a spirale,
p        passo della spirale,
zi        zona di inizio della staffatura indicata,
zf        zona di fine della staffatura indicata.

Zone di inizio e di fine

La luce del palo è suddivisa in zone, numerate a partire dall’alto, la zona 1 è quindi in prossimità della testa del palo. Il numero di zone dipende dalla lunghezza del palo e dalla lunghezza massima dei ferri assegnata nel foglio dei parametri strutturali. In ogni caso il numero di zone non è mai minore di tre e maggiore di 24. La suddivisione in zone è inoltre visibile nel disegno della carpenteria ferri dei pali, essendo scandita da leggere linee orizzontali (si veda la seguente figura).

Nelle colonne zi e zf si indicano le zone del palo in cui rispettivamente ha inizio e fine la disposizione dei ferri.


Il palo in figura è stato suddiviso in quattro zone di armature, evidenziate con le doppie frecce

La modifica dell’armatura proposta dal programma

I dati sui ferri sono ricavati dal programma nella fase di progetto e rispecchiano la carpenteria visibile nella Vista Armatura pali.

L’utente può però modificare i dati dei ferri, digitando i nuovi valori all’interno della griglia, inserendo nuovi gruppi di ferri ed eliminandone altri.

La possibilità di modificare l’armatura proposta consente di configurare i ferri nel modo che più aggrada o per soddisfare particolari esigenze di verifica, come nel caso di verifica di un palo già costruito. Dopo ogni modifica, il programma aggiorna la Vista Armatura, che consigliamo di tenere aperta insieme alla griglia dei ferri. Vengono rieseguite tutte le verifiche e aggiornati istantaneamente gli istogrammi tensionali, di resistenza o di fessurazione, posti nella Vista Armatura. La modifica, quindi, è assistita e l’utente può conoscere lo stato delle verifiche in ogni momento.

E’ attiva inoltre una comoda funzione di sincronismo che consente di individuare graficamente il ferro posto su una riga della griglia e viceversa. Scorrendo le righe della griglia, viene evidenziato in rosso sul disegno il ferro corrispondente alla riga corrente. Reciprocamente, individuando col mouse un ferro nella Vista Armatura, il cursore nella griglia si posiziona sulla riga del ferro evidenziato.