Solai e balconi
Nella definizione della zona solaio occorrerà elencare in successione i montanti posti sul suo contorno, facendo attenzione a non saltarne nessuno. Il programma individua le travi poste sul contorno a partire da due montanti consecutivi letti dalla lista assegnata in input per quella zona. Per tale motivo devono essere definite le campate corrispondenti. In caso contrario il programma segnala un messaggio di errore.
Caso A Caso B Caso C
Riferendoci alla situazione riportata nel Caso A, esaminiamo le seguenti definizioni della zona solaio:
a) 1 4 5 6 3 2 (corretta)
b) 1 4 6 3 (errata)
c) 1 4 5 6 3 (errata)
Nel caso b) il programma non trova le travi portanti, avendo omesso nella definizione i nodi intermedi 5 e 2. Il fatto sarà segnalato con opportuno messaggio di errore.
Nel caso c) il programma non trova nessuna trave con incidenze 3-1 (primo e ultimo nodo della lista), ma trova comunque due travi portanti, la 4-5 e 5-6, su cui scarica tutto il carico gravante sul solaio.
I balconi, siano essi a sbalzo o appoggiati su travi a mensola, si definiscono come una qualsiasi altra zona di solaio. Naturalmente si dovrà prevedere un montante fittizio ad ogni suo spigolo.
Esaminiamo adesso la definizione della zona di solaio a sbalzo riportato nel caso B.
Possibili definizioni della zona sono:
a) 4 7 8 6 5 (corretta)
b) 4 7 8 6 (errata)
Esaminiamo adesso la definizione della zona di solaio portato da mensole nel caso C.
Possibili definizioni della zona sono:
a) 4 7 8 6 5 (corretta)
b) 4 7 8 5 (errata)
In questo caso bisognerà definire la sezione della trave sulle campate 6-8 e 4-7 e quindi assegnare in modo opportuno l'angolo di orditura in modo che il solaio poggi sulle mensole.