Il disegno mostra la pianta dei ferri da disporre al lembo superiore e al lembo inferiore del plinto.
A lato sono poste le sezioni verticali in corrispondenza delle direzioni indicate, con la sagoma dei ferri. In alto sono posti gli istogrammi di verifica per tutte le sezioni verticali sottoposte a verifica.
Cliccando su uno degli istogrammi, si sincronizza la sezione a cui l'istogramma si riferisce. Tale sezione è evidenziata in pianta a tratto punteggiato verde e, nelle sezioni verticali, con un tratto continuo più marcato. Contemporaneamente si ottengono i valori di verifica in prossimità del cursore del mouse.


Per cambiare la combinazione di carico per i diagrammi e gli istogrammi di verifica

Cliccare su:

 per passare alla combinazione precedente

 per passare alla combinazione successiva

Interrogazione degli istogrammi di verifica
In alto sul disegno sono riportati gli istogrammi di verifica relativi alla sezione indicata sopra l'istogramma e per la combinazione di carico indicata nella legenda a destra. Gli istogrammi sono differenziati per stati limite di esercizio (verifiche tensionali a flessione/presso-flessione e taglio, verifiche di fessurazione) e per stati limiti ultimi (verifiche di resistenza a flessione/pressoflessione e taglio).
Sebbene l'esame visivo degli istogrammi dia già di per sé informazioni qualitative sullo stato di impegno dei materiali, è anche possibile interrogare gli istogrammi per ottenere i relativi valori numerici, cliccando col mouse nell'area degli istogrammi.
La visualizzazione degli istogrammi può essere disattivata dalla finestra delle Opzioni di disegno

Informazioni contenute negli istogrammi
Gli istogrammi sono riportati in scala rispetto ai valori limite considerati nella verifica e consentono con la semplice osservazione di stimare il grado di soddisfacimento delle verifiche in una particolare sezione del plinto
Cliccando un istogramma col mouse è inoltre possibile ottenere i valori numerici in un piccolo riquadro che si apre sullo schermo.
Vediamo nelle seguenti figure le forme in cui si presentano gli istogrammi di verifica, al variare della combinazione di verifica (stati limite di esercizio o stati limite ultimi).

Nella figura 1 gli istogrammi sono riferiti ad uno stato limite di esercizio, in particolare alla combinazione QP (Quasi-Permanente). In questi casi gli istogrammi sono composti da una serie di barre, ognuna delle quali rappresenta un valore di verifica. Le barre sono riportate in scala all'interno di un riquadro, la cui dimensione corrisponde al valore resistente di calcolo. Si tratta di controllare quindi che le barre (valori agenti) siano contenute all'interno del riquadro (valori resistenti). I valori rappresentati negli istogrammi sono i seguenti:
sc     tensione di compressione nel calcestruzzo,
sf      tensione di trazione nel ferro,
tc      tensione tangenziale nel calcestruzzo,
st      tensione di trazione nelle staffe,
wf      apertura fessure.
In funzione dell'aggressività ambientale impostata, l'ultima barra dell'istogramma potrebbe essere:
mf     momento di formazione fessure, oppure
md    momento di decompressione.
Nella figura 2 gli istogrammi sono riferiti ad uno stato limite ultimo, in particolare alla combinazione US (Ultima Sismica). In questi casi per ogni barra è presente un riquadro: la barra rappresenta la sollecitazione agente e il riquadro rappresenta la corrispondente sollecitazione resistente. Verifiche soddisfatte sono quelle in cui la barra della sollecitazione agente rimane interna al corrispondente riquadro, che rappresenta la sollecitazione resistente.
I valori rappresentati negli istogrammi sono i seguenti:
M/Mr     momento agente e momento resistente ultimo,
T/Tr       taglio agente e taglio resistente ultimo.