Con presente comando si ottiene un elaborato grafico riguardante la classe di rischio per la struttura  soggetta ad analisi. Nel caso fossero stati caricati i risultati di verifica per lo stato di fatto nel foglio del miglioramento sismico, l'elaborato riporta informazioni sia per lo stato di analisi (o stato di progetto), sia per lo stato di fatto, così da permettere un immediato confronto visivo fra i due stati.

Per la classe di rischio è altresì disponibili una griglia numerica con i valori principali del calcolo, dal menù Verifiche. 


Grafici relativi alla classe di rischio per lo stato di fatto e di progetto. Come si può facilmente vedere dalle due etichette, la struttura allo stato di progetto (ovvero dopo l'applicazione degli interventi di rinforzo) raggiunge la classe B, guadagnando tre classi rispetto allo stato di fatto di classe E.


Il calcolo della classe di rischio è eseguito in accordo con le linee guida pubblicate nell'Allegato A al Dm n.58/2017, applicando il metodo convenzionale, essendo questo di maggiore generalità ed affidabilità rispetto all'alternativa del metodo semplificato indicato nelle linee guida, per il fatto di essere applicabile a qualsiasi tipologia di costruzione, di sfruttare i risultati dell'analisi strutturale e di consentire il miglioramento anche di più classi di rischio.

Nell'elaborato viene riportata la curva delle perdite dirette della struttura nello stato di analisi (eventualmente anche per lo stato di fatto, se presente), in funzione della frequenza media annua di superamento, valutata per i vari stati limite sismici (Slc, Slv, Sld, Slo) come inverso della capacità in periodo di ritorno.

L'area sottesa dalla curva rappresenta il parametro PAM (Perdita Annua Media attesa) che corrisponde alla quota annua del costo di riparazione dei danni prodotti dai probabili eventi sismici nel corso della vita di costruzione.

Nella procedura di calcolo interviene inoltre il parametro IS-V che è invece direttamente disponibile nei risultati di calcolo e corrisponde al fattore di sicurezza minimo registrato per lo stato limite Slv, nella verifica pushover e nelle altre verifiche locali (pressoflessione trasversale, ribaltamento pareti, portanza fondazione).

In funzione dei parametri PAM e IS-V si ottengono per correlazione rispettivamente la Classe Pam e la Classe IS_V, la più gravosa delle quali rappresenterà la Classe di Rischio.