La griglia si apre scegliendo la voce di menù Dati|Tipi di rinforzi per pannelli.

  • In questa griglia si costruisce l’archivio dei tipi di rinforzo applicabili sui paramenti dei pannelli nella griglia “Rinforzi pannelli”.
  • I tipi di rinforzo previsti coprono sia le tecniche più tradizionali (quali l’affiancamento murario, l’intonaco armato, le iniezioni di malta), sia quelle ormai consolidate delle cuciture attive e dei materiali compositi (matrici polimeriche di resine con fibre di carbonio, vetro, aramidiche, ecc.), sia quelle più innovative in materiali a matrice inorganica (cementizia o di calce) con rete interna in composito. 
  • Di seguito si riportano le tipologie disponibili, includendo anche le iniezioni di malta sebbene queste si applichino direttamente ai pannelli e non siano definibili in questa griglia. 


Tipo di rinforzo

Sigla 

Descrizione

Iniezioni di malta

IMA

Iniezioni nel corpo murario  di miscele leganti a base di calce, cemento o resine, 

applicate a pressione o per colata. 

Affiancamento murario

AMU

Paramenti murari di ringrosso, monolaterale o bilaterale, eventualmente con spessori differenziati sulle due facce, connessi trasversali con diatoni.

Intonaco armato

IAR

Paramenti in calcestruzzo armato, generalmente bilaterali, armati con rete elettrosaldata, 

connessi da legature trasversali in fori da sigillare, posati con cls a spruzzo o a getto.

Cuciture Attive Murature

CAM

Sistema tridimensionale di cuciture  mediante nastri in acciaio inox, leggermente pretesi,
con effetti di precompressione triassiale sulle murature. 

Ristilatura armata dei giunti con trefoli in acciaio

RIA

Maglia di trefoli in acciaio inserite nei giunti di malta, fissati con connettori trasversali e 

successivamente ricoperti con malta. 

Ristilatura armata dei giunti con trefoli in composito

RIF

Maglia di trefoli o barre elicoidali in composito inserite nei giunti di malta, fissati con connettori trasversali e successivamente ricoperti con malta. 

Fiber Reinforced Polymers

FRP 

Rinforzi con nastri o reti in composito inglobati in resina polimerica (matrice organica), con disposizioni monolaterale o bilasterale, generalmente a strisce discontinue. 

Steel Reinforced Polymers

SRP 

Rinforzi con reti in acciaio ad alta resistenza inglobate in in resina polimerica (matrice organica), con sistema di connessione trasversale. 

Fiber Reinforced Cementitious Matrix

FRCM

Rinforzi con reti in composito inglobate in conglomerato cementizio (matrice inorganica), con sistema di connessione trasversale.

Steel Reinforced Grout

SRG

Rinforzi con reti in acciaio ad alta resistenza inglobate in conglomerato cementizio (matrice inorganica), con sistema di connessione trasversale, simili agli FRCM ma con fibre di acciaio.

Composite Reinforced Mortar

CRM

Rinforzi con reti in composito inglobate in malta ad uso strutturale (matrice inorganica), con sistema di connessione trasversale. Indicati come intonaci armati di nuova generazione.



  • Tipo
  • Si seleziona il tipo di rinforzo, scegliendolo nella lista a tendina che comprende le sigle die tipi riportate nella tabella precedente.
  • Affiancamento murario
  • L’affiancamento murario consiste nella costruzione di una muratura di ringrosso in aderenza al muro preesistente. Nella definizione del rinforzo si richiede il tipo di muratura che compone l’affiancamento.
  • Nel momento in cui si applica l’affiancamento murario ad un pannello esistente, si possono specificare gli spessori di ringrosso a sinistra e a destra, e quindi realizzare affiancamenti monolaterali o bilaterali. L’efficacia dell’intervento viene valutata in base ad una media pesata sugli spessori fra le caratteristiche della muratura d’anima, eventualmente migliorata per l’effetto iniezioni, e il materiale che costituisce l’affiancamento murario.
  • Intonaco armato tradizionale
  • L’intonaco armato è una tecnica molto utilizzata per il rinforzo di murature molto degradate e con scarsa connessione trasversale fra i paramenti, che consiste nella realizzazione di due paramenti in calcestruzzo, solitamente spruzzato, armato con rete elettrosaldata. La connessione trasversale dei due paramenti è infine assicurata da barre di cucitura ancorate ai paramenti, disposte in fori trasversali alla muratura esistente, da sigillare con malta. Per distinguerlo dagli nuovi intonaci armati di più recente tecnologia, chiameremo questa tecnica intonaco armato tradizionale.
  • Per la definizione del rinforzo si richiede il diametro, il passo orizzontale e verticale della rete elettrosaldata, il numero di ganci trasversali di cucitura a metro quadro e il loro diametro. Si richiede ancora la tensione di snervamento dell’acciaio utilizzato. La colonna ar riporta l’area del tondino che costituisce la rete.
  • Nel momento in cui si applica il rinforzo ad un pannello esistente, si possono specificare gli spessori di ringrosso a sinistra e a destra, e quindi realizzare anche intonaci asimmetrici o monolaterali. Si tenga presente, tuttavia, che l’efficacia del rinforzo conta molto sulla capacità di contenimento laterale, che si realizza in genere con un doppio paramento, efficacemente collegato in direzione trasversale. L’influenza della resistenza a trazione della rete viene valutata direttamente nel calcolo del momento resistente ultimo, nell’ipotesi di aderenza efficace tra paramento e muratura.
  • Intonaci armati di nuova generazione
  • Gli intonaci armati di nuova tecnologia (FRCM, SRG e CRM) ripropongono i concetti di base dell’intonaco armato tradizionale, ma ricollocati nell’ambito di sistemi certificati che consentono di superarne alcuni limiti riconosciuti, quali la durabilità nel tempo, la scarsa traspirabilità e la ridotta compatibilità con strutture murarie di interesse storico-monumentale.  La comune rete elettrosaldata viene quindi sostituita da reti in fibra o di acciaio inossidabile,  il betoncino dei paramenti si ottiene con malte speciali e le legature vengono realizzate con tecniche e componenti ottimizzati. L'effetto di un rinforzo siffatto è valutato pannello per pannello, determinando i fattori correttivi delle resistenze e dei moduli elastici della muratura rinforzata, considerando il contributo dovuto alla rete (aree efficaci e resistenza a trazione) e il contributo dovuto ai paramenti (qualità della matrice e relativi spessori).  
  • Placcaggi in fibra o con reti d'acciaio 
  • I placcaggi con fibre in composito (FRP) o reti in accaio (SRP) sono applicati con matrici organiche (resine epossidiche, poliuteraniche, ecc.) con una disposizione in genere discontinua sulla superficie della muratura, mediante strisce distanziate di una determinata larghezza poste in due direzioni. In questo caso il contributo della matrice è del tutto trascurabile e l’effetto del rinforzo è dovuto esclusivamente all’area efficace delle fibre o della rete metallica. 
  • Per la definizione del rinforzo si richiede il tipo di fibra, il passo orizzontale e verticale delle strisce di rinforzo, l’area resistente della singola striscia e la tensione massima a trazione, direttamente utilizzabile nel calcolo.
  • Cuciture attive
  • Il rinforzo con cuciture attive si basa su un sistema continuo di tirantature applicate sui due paramenti della muratura, in direzione orizzontale e verticale. Il sistema è realizzato con nastri di acciaio inox, disponibili con spessore 0.75-0.80 mm, larghezza 18-20 mm e tensione di snervamento 2500-3000 kg/cmq, spaziati in direzione orizzontale e verticale con interassi compresi in genere fra i 100 e i 200 cm.
  • Il rinforzo con cuciture attive produce effetti migliorativi sulle caratteristiche meccaniche della muratura sui cui è applicato che possono essere ricondotti ai seguenti:
  • effetto di contenimento laterale,
  • effetto dovuto alla presenza di armatura,
  • effetto di precompressione.
  • L'argomento è stato già discusso nel paragrafo precedente "Griglia Rinforzi pannelli", a cui si rimanda per maggiori informazioni.
  • Nome
  • Il nome consente l’identificazione del tipo di rinforzo, nel momento in cui sarà applicato ai pannelli. E’ necessario, quindi, assegnare ad ogni tipo un nome univoco sintetico, diverso da tutti gli altri presenti. La lunghezza massima della stringa è di 31 caratteri.
  • Matrice
  • Il dato è di solo lettura e indica il tipo di matrice del rinforzo in esame, ovvero la componente che assicura aderenza e protezione della componente resistente (rete, tessuto), per le tipologie di rinforzi che rientrano in questa fattispecie. 
  • Rinforzo
  • Il dato definisce il materiale della componente resistente del rinforzo, che si assegna aprendo la lista a tendina e selezionando in essa il materiale da applicare.
  • Nella tendina sono presenti tutti i materiali disponibili ordinati in vari gruppi:
  • [Mu]:         materiali in muratura:                selezionare in associazione alla tipologia [AMU],                         per definire la muratura dell'affiancamento murario,
  • [Fe]:         materiali per barre in c.a.:        selezionare in associazione alla tipologia [IAR],                         per definire l'acciaio della rete elettrosaldata,
  • [Ac]:         materiali in acciaio:                selezionare in associazione alle tipologia [CAM], [RIA], [SRP]        per definire l'acciaio della componente resistente,
  • [Frp]        materiali in composito                selezionare in associazione alle tipologia [FRP], [FRCM], [CRM]        per definire il composito della componente resistente,
  • Si tenga presente che in qualsiasi momento è possibile aggiungere, eliminare, modificare materiali di tipo [Mu], [Fe], [Ac] e [Frp], agendo nelle rispettive griglie di definizione.
  • Rete
  • Si assegna in questa colonna il diametro [mm] e la maglia della rete (orditoxtrama) [mm]. All'utente è richiesta l'immissione dei tre dati in sequenza che esprimono rispettivamente il diametro e le dimensioni di ordito e trama. Il dato non è richiesto per quelle tipologie di rinforzi che non prevedono reti. 
  • Spessori equivalenti
  • Sono richiesti gli spessori equivalenti dell'ordito seo e della trama set, che corrispondono a ritenere la maglia resistente equivalente in area ad una lamina omogenea in quella direzione. 
  • Questi dati sono solitamente dichiarati nelle schede tecniche del prodotto, ma si possono anche ottenere dagli altri parametri dimensionali: 
  1. nel caso di un tessuto omogeneo gli spessori equivalenti dell'ordito e della trama saranno coincidenti e si potranno ottenere dal rapporto fra grammatura (peso/area) e densità (peso/volume) della fibra: 
    seo = set  = grammatura/densità;
  2. nel caso di un tessuto non omogeneo gli spessori equivalenti dell'ordito e della trama non saranno coincidenti e si potranno ottenere dal rapporto fra grammatura in una direzione (peso/area) e densità (peso/volume) della fibra: 
    seo = grammatura dell'ordito/densità, 
    set = grammatura della trama/densità; 
  3. se invece è nota l'area di un filamento o di un trefolo e spaziatura fra di essi, gli spessori equivalenti si ottengono come:
    seo = area trefolo dell'ordito/passo dei trefoli dell'ordito, 
    set = area trefolo della trama/passo dei trefoli della trama. 
  • Orientazione e disposizione e dimensioni delle strisce
  • Per i rinforzi che prevedono una componente resistente in acciaio o in fibra si richiede l'informazione sulla disposizione, per la quale sono previste le due opzioni:
  • continua        ovvero con rinforzo spalmato uniformemente su tutta la superficie del pannello, 
  • discontinua        ovvero con rinforzo disposto a strisce in due direzioni ortogonali. 
  • In quest'ultimo caso, le strisce possono anche differenziarsi fra loro per dimensioni e spaziatura, con la possibilità di definire separatamente per i due ordini di strisce
  • le larghezze:         b1, b2,
  • i passi:                s1, s2. 
  • Infine, c'è la possibilità di ruotare tutta la disposizione di un angolo assegnato alfa, che in particolare è definito come l'angolo formato dalle strisce b1 con la direzione orizzontale. 
  • Densità delle connessioni trasversali

In alcuni sistemi di rinforzo sono previste anche le connessioni trasversali (dette anche ganci o legature), per realizzare il collegamento dei due paramenti con dispositivi passanti o ancorati opportunamente nello spessore murario. Il dato ng stabilisce l'incidenza di tali legature per metro quadrato di paramento. 

  • Pretensione delle nervature
  • Per alcune tipologie di rinforzo è possibile specificare la tensione di pretensione nelle nervature della componente resistente:

per le cuciture attive         [CAM]                 la pretensione dei nastri d'acciaio,

  • per i placcaggi                 [SRP]                la pretensione nei trefoli in acciaio,
  • negli intonaci                 [SRG]                la pretensione nei trefoli in acciaio,
  • negli intonaci                 [CRM]                 la pretensione nei filamenti in fibra.
  • Riferimenti normativi e bibliografici
  • [1] A. Cacosso, M.Dolce, R. Marnetto, M. Cilia, A. Petrosino - L’adeguamento sismico mediante il sistema CAM delle cuciture Attive per la Muratura.
  • [2] A. Cacosso, M. Dolce - Progetto congiunto MURST-TREMA-DPC RELUIS sul comportamento sperimentale e numerico di edifici in muratura rappresentativi dell’edilizia povera italiana. 
  •          Analisi per la valutazione parametrica della resistenza sismica nell’ipotesi di collasso nel piano – Roma, Dicembre 2006
  • [3] Linee guida – Cuciture attive per la muratura - Roberto Marnetto, Alessandro Vari - EdilCam Sistemi - Edizione 2015
  • [4] Il sistema di Cuciture attive a marchio Cam - Alessandro Vari - Marianna Leonori - EdilCam Sistemi
  • [5] Istruzioni CNR-DT 200/2004 “Istruzioni per la progettazione, l’esecuzione e il controllo di interventi di consolidamento statico mediante l’utilizzo di compositi fibrorinforzati”,
  • [6] Ricerche per la ricostruzione – Iniziative di carattere tecnico e scientifico a supporto della ricostruzione – Regione Umbria - Editore Dei.