Alcuni degli elementi strutturali non sono assegnati direttamente dall’utente, ma sono riconosciuti in automatico dal programma nel corso della fase di costruzione del modello.

  • Le pareti
  • La parete è un elemento composto da più pannelli murari allineati in pianta e in verticale, nell’ambito di una predefinita tolleranza di allineamento, ai vari livelli dell’edificio oppure dai setti, che corrispondono ai maschi murari fra due aperture consecutive.
  • I macropannelli (pannelli controventati)
  • Si tratta di un assemblaggio di uno o più pannelli ad un determinato piano, ai cui bordi verticali siano disposti pannelli trasversali a mo’ di controventi. In altri termini, si tratta quindi di un riquadro controventato, disposto fra due nodi di incrocio. Tale elemento consente di individuare l’esistenza o meno di ammorsamenti efficaci tra murature, tali da conferire all’edificio il dovuto effetto scatolare.
  • I tratti
  • Il tratto è un sotto-elemento del pannello murario che identifica una porzione di muratura piena o forata alla quale si imputano gli scarichi delle porzioni di muratura e degli eventuali solai insistenti ai piani superiori con le relative eccentricità. L’identificazione avviene all’interno della parete d’appartenenza tramite la posizione in ascissa e le dimensioni geometriche d’ingombro.
  • I setti
  • Il setto è l’elemento di muratura piena oggetto delle verifiche prescritte. Esso è identificabile nel tratto murario anzidetto, a condizione che non presenti forature (la muratura con fori trasferisce il carico insistente ai tratti pieni per tramite dell’architrave). Il setto assume quindi la veste fondamentale di elemento portante, sia nei riguardi dei carichi verticali, come pure delle forze orizzontali (taglianti sismici e non sismici).

Le travi e i grigliati di travi 

Per il supporto degli impalcati e delle coperture il programma consente la modellazione di travi che possono anche essere variamente interconnesse fra loro a formare grigliati di travi, per modellare graticci bidirezionali poggianti su tutti i lati o con lati liberi, pensiline, coperture con orditi principali e secondari. Vengono  valutati  in automatico gli scarichi degli stessi sulle murature di appoggio e le sollecitazioni nelle travi stesse del graticcio, di cui vengono eseguite anche le verifiche di resistenza.

Oltre che per l’elevazione, i grigliati di travi possono anche essere utilizzati per la fondazione come travi su suolo alla Winkler e nel caso delle fondazioni murarie, si possono ottenere schemi di modellazione intermedi fra la fondazione isolata (ovvero perfettamente sconnessa dalle altre) e la fondazione connessa a graticcio.