Come abbiamo già detto l’analisi pushover è ripetuta per diverse direzioni sismiche e per una o più ipotesi di distribuzione di accelerazioni sull’altezza del fabbricato. A valle di ciascuna analisi viene definito il sistema ridotto equivalente e condotta la verifica pushover per i diversi stati limite considerati (SLD, SLV e SLC). I risultati delle verifiche condotte al variare delle direzioni angolari del sisma e della distribuzione delle accelerazioni sull’altezza sono riportate nella seguente griglia, nella quale i risultati per i tre stati limite di interesse sono sono riportati su tre righe corrispondenti.

In particolare, i valori riportati sono nell’ordine:

dir        indicazione della direzione sismica e della distribuzione delle accelerazioni,

la direzione è espressa come angolo antiorario rispetto all’asse X,

la distribuzione di accelerazioni è indicata con C se costante, con L se lineare,

S.L.        stato limite di riferimento:

SLO          Operatività,

SLD          Danno,

       SLV          Salvaguardia vita,

       SLC          Collasso,

Te        periodo proprio del sistema bilineare equivalente,

ay        accelerazione limite del sistema bilineare equivalente,

ur        spostamento richiesto in rapporto all’altezza equivalente,

ux        spostamento ammissibile in rapporto all’altezza equivalente,

pgar        accelerazione richiesta di picco al suolo (su roccia),

pga        accelerazione ammissibile di picco al suolo (su roccia),

q_ef        fattore di struttura ottenuto dalla verifica a danno severo.


La verifica risulta soddisfatta se per gli stati limite di interesse risulta:

  • pga  pgar        (capacità in accelerazione al suolo maggiore della domanda),
  • ovvero in termini equivalenti se:
  • ux  ur                (capacità in spostamento maggiore della domanda).

Nel caso di verifica non soddisfatta i valori di capacità ux e pga sono riportati in rosso.