Cliccando sul pulsante Preview compare l'anteprima del tabulato, utile per esaminare i risultati del calcolo ed eventualmente stamparlo su carta. Contiene al suo interno vari comandi, per scorrere o zoomare le pagine, per stampare tutto il documento composto o la pagina correntemente visualizzata.

In particolare, i componenti presenti sul foglio sono i seguenti:

  • Indicazione della pagina corrente e del numero complessivo di pagine,
  • Pulsanti Precedente e Successiva, per cambiare pagina;
  • Combo box zoom, contiene alcune opzioni di zoom predefinite;
  • Caselle di selezione delle pagine, consente la selezione della pagina corrente, delle pagine pari, dispari o di tutto il documento;
  • Pulsante di stampa, per avviare la stampa delle pagine selezionate.




L’intero tabulato di stampa è suddiviso logicamente in quattro sezioni o capitoli, corrispondenti ai riquadri presenti sul foglio Componi tabulato:

  1. Introduzione,
  2. Dati,
  3. Risultati globali,
  4. Risultati per singole superfici di rottura.

Descriviamo di seguito le stampe degli argomenti disponibili in ogni sezione.

Sezione introduttiva

La sezione di apertura del tabulato, contiene la stampa dei primi tre argomenti.

Relazione introduttiva

Selezionando il check box omonimo si ottiene la stampa della relazione introduttiva al calcolo eseguito, articolata nei seguenti paragrafi:

  • Premessa, riporta i dati identificativi del lavoro e dei tecnici i responsabili, così come assegnati nella griglia Dati Generali.
  • Riferimenti legislativi, elenca le norme tecniche di riferimento per l’analisi di stabilità.
  • Modellazione del pendio, introduce il metodo dell’equilibrio limite, le ipotesi di base e il criterio di resistenza di Mohr-Coulomb.
  • Discretizzazione in strisce, discute l’aspetto della discretizzazione in strisce, in relazione alle le equazioni disponibili e al numero di incognite.
  • Comparazione dei metodi risolutivi, contiene un confronto fra i vari metodi di equilibrio limite in funzione delle ipotesi assunte e del rispetto delle condizioni di equilibrio.
  • Metodo utilizzato nell’analisi, descrive con maggior dettaglio il metodo utilizzato nell’analisi.
  • Composizione del tabulato, descrive sinteticamente le tabelle contenute nel tabulato.
  • Considerazioni conlusive, conclude la relazione introduttiva, riportando i riferimenti alla superficie di scorrimento a sicurezza minore.
Legende esplicative

Le legende esplicative riportano la descrizione estesa delle sigle utilizzate nelle didascalie delle tabelle e l’unità di misura con cui sono espressi i dati corrispondenti.

Dati generali

La tavola riporta i riferimenti generali del lavoro e i nomi dei tecnici responsabili, così come assegnati nel foglio Dati|Generali. Sono inoltre stampate le caratteristiche dimensionali principali del pendio oggetto di analisi.


Sezione dei dati

Segue quindi la sezione dei dati di definizione, comprendente i seguenti argomenti.

Materiali

Sono elencati tutti i materiali definiti e le loro caratteristiche meccaniche.

Nodi

Riporta la posizione dei nodi utilizzati nella descrizione della stratigrafia, nel piano verticale x-y, assumendo che il lato monte sia posto a sinistra.

Strati

Riporta l'elenco degli strati a partire dalla superficie campagna; per ogni strato è riportato il nome, il profilo superiore dello strato come successione di nodi, il materiale che lo compone e la falda agente in quello strato.

Falde

Sono elencate le falde con l'indicazione del nome e delle sequenze dei nodi che ne costituiscono il profilo superficiale e piezometrico.

Sbancamenti

Sono riportati tutti gli sbancamenti definiti, con l'indicazione del nome, e del profilo superficiale. Si tenga presente che quelli effettivamente applicati sul pendio hanno il valore 'si' nella colonna Ap (Applicato).

Rinterri

Sono riportati tutti i rinterri definiti, con l'indicazione del nome, del profilo superficiale, del materiale che lo compone e della falda agente. Si tenga presente che quelli effettivamente applicati sul pendio hanno il valore 'si' nella colonna Ap (Applicato).

Bacini

Sono elencati tutti i bacini idrici definiti, caratterizzati dal nome e dalla quota del livello libero raggiunto dall'acqua invasata. Si tenga presente che quelli effettivamente applicati sul pendio hanno il valore 'si' nella colonna Ap (Applicato).

Carichi

Sono elencati tutti i carichi definiti, caratterizzati dal nome, dal profilo di applicazione del carico e dall'intensità e orientazione della forza agente. Si tenga presente che quelli effettivamente applicati sul pendio hanno il valore 'si' nella colonna Ap (Applicato).

Muri

Riporta l'elenco di tutti i muri definiti. Sono indicati il nome, la posizione e le caratteristiche geometriche e meccaniche dell'intervento.Si tenga presente che quelli effettivamente applicati sul pendio hanno il valore 'si' nella colonna Ap (Applicato).

Paratie

Riporta l'elenco di tutte le paratie definite. Sono indicati il nome, la posizione e le caratteristiche geometriche e meccaniche dell'intervento. Si tenga presente che quelle effettivamente applicate sul pendio hanno il valore 'si' nella colonna Ap (Applicato).

Tiranti

Riporta l'elenco di tutti i tiranti definiti. Sono indicati il nome, la posizione, l'opera su cui è applicato (muro o paratia) e le altre caratteristiche geometriche e meccaniche dell'intervento. Si tenga presente che i tiranti effettivamente applicati hanno il valore 'si' nella colonna Ap (Applicato).

Geogriglie

Riporta l'elenco di tutte le geogriglie definite. Sono indicati il nome, la posizione e le caratteristiche geometriche e meccaniche dell'intervento. Si tenga presente che quelle effettivamente applicate sul pendio hanno il valore 'si' nella colonna Ap (Applicato).

Sezione Risultati globali

La sezione comprende le due tabelle seguenti.

Quadro sintetico dei coefficienti di sicurezza

La tabella riporta informazioni sull'esito dell'analisi per ogni superficie di scorrimento sottoposta ad analisi. In particolare, viene tabellato il coefficiente di sicurezza e confrontato col valore limite assunto per la sicurezza. L'esito finale 'verifica soddisfatta: si/no' viene riportato nell'ultima colonna.

Tabelle Colonne stratigrafiche

La tabella riporta incolonnate le quote di stratigrafia in corrispondenza delle ascisse di interfaccia fra le strisce. Sono riportati nell'ordine i profili di rinterro, se esistenti, i profili degli strati naturali, delle falde e delle superfici di scorrimento di cui si è effettuata l'analisi. Ogni tabella riporta un numero limitato di colonne stratigrafiche e quindi in genere la tabella viene ripetuta più volte, fino a coprire tutta l'estensione del pendio, di cui si è eseguita la modellatazione in strisce.

Sezione Risultati per singole superfici di rottura

La sezione comprende le tre tabelle seguenti, ripetute per ogni superficie di rottura in stampa.

Tabella Caratteristiche geometriche delle strisce

La tabella contiene i dati geometrici della suddivisione in strisce relativa alla superficie di scorrimento indicata nel titolo. I valori riportati sono le ascisse di interfaccia a sinistra e a destra, la larghezza della striscia, le altezze e l'angolo della superficie di rottura rispetto all'orizzontale.

Tabella Caratteristiche meccaniche delle strisce

La tabella contiene i dati meccanici della suddivisione in strisce relativa alla superficie di scorrimento indicata nel titolo. I valori riportati sono il peso totale, la pressione neutra, la pressione effettiva e quella tangenziale agenti alla base della striscia, nonchè le forze di interstriscia.

Tabelle Contributi interventi di consolidamento

Sono previste tabelle che riportano i contributi alla stabilità offerti dai muri, dalle paratie, dai tiranti e dalle geogriglie, che consentono di valutare l'efficacia del contributo offerto dai singoli interventi.